Ah, le trilogie, uno dei modi più classici ed imperdibili per poter godere di un’intera saga cinematografica senza “eccedere” troppo nei capitoli come, ad esempio, nella dinseyana “Pirati dei Caraibi” o nel contestato ultimo film in due parti di “Harry Potter”.
Ma quali sono le trilogie imperdibili per i veri nerd? Eccone tre che non possono mancare assolutamente nella vostra collezione e che sono già entrate nel cuore, e negli scaffali, degli appassionati di tutto il mondo!
Guerre Stellari
Una serie di film che non ha certo bisogno di presentazioni, ma semmai di precisazioni visto che qui ci riferiamo alla trilogia originale composta da “Una nuova speranza”, “L’Impero colpisce ancora” ed “Il ritorno dello Jedi” sceneggiati da George Lucas.
“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana” un giovane Luke Skywalker (Mark Hamill) ritrova il messaggio della Principessa Leila (Carrie Fisher) all’interno di uno dei due droidi finiti sul suo pianeta.
Il ragazzo non sa però che è destinato a diventare uno dei più grandi cavalieri Jedi e che dovrà scontrarsi con il temibile Dart Fener (David Prowse) guidando un’intera ribellione contro l’Impero.
Ad aiutarlo ci saranno l’intrepido e sfrontato Han Solo (Harrison Ford), i saggi maestri Obi – Wan Kenobi (Alec Guinness) e Yoda e tanti altri ancora. Un classico intramontabile tra i soli di Tatooine.
Ritorno al Futuro
Diviso rispettivamente in tre parti, “Ritorno al Futuro” vede l’unione del genio dello sceneggiatore Bob Gale con quello del regista Robert Zemeckis.
La storia vede le bizzarre avventure a spasso nel tempo del giovane Marty McFly (Michael J. Fox) assieme al brillante scienziato ed amico Emmett Brown detto “Doc” (Cristopher Lloyd).
Motore di tutte queste vicende sono i paradossi temporali e le visite agli anni Cinquanta, al futuro più fantascientifico fino ad arrivare al vecchio West. Il tutto a bordo di una DeLorean “convertita” a macchina del tempo.
Una trilogia imperdibile per tutti gli appassionati dei cari vecchi anni Ottanta che ha avuto il grande pregio di “predire il futuro” per quanto riguarda alcune invenzioni e stabilire dei canoni nella commedia più onirica e fantascientifica.
Il Signore degli Anelli
Dal genio e dalla sconfinata fantasia di J. R. R. Tolkien, nei primi anni Duemila il regista neozelandese Peter Jackson porta sullo schermo le vicende di quello che potrebbe essere considerata come la Bibbia per gli amanti del fantasy in generale.
Stiamo parlando de “Il Signore degli Anelli”, rispettivamente diviso in “La Compagnia dell’Anello”, “Le Due Torri” ed “Il Ritorno del Re”, che vede la Terra di Mezzo in pericolo dato che il temibile Sauron è tornato ed il suo anello del potere sta tornando dal suo padrone.
A cercare di distruggerlo ci saranno dunque una schiera di eroi ai quali si uniranno sempre più genti e magie per impedire che il mondo sprofondi in una tenebra senza fine.
Il fardello verrà caricato dal povero hobbit Frodo Baggins (Eliaj Wood) che partirà alla volta di Mordor con una compagnia di avventurieri.
Questi sono lo stregone Gandalf (Sir Ian McKellen), il ramingo Aragorn (Viggo Mortensen), il guerriero Boromir (Sean Bean), l’elfo Legolas (Orlando Bloom), il nano Gimli (John Rhys – Davies) e gli hobbit Samvise Gamgee (Sean Astin), Peregrino Tuc (Billy Boyd) e Meriadoc Brandibuck (Dominic Monaghan). Che il viaggio abbia inizio!
