Nel vastissimo panorama che è Internet, alla fine, ben pochi sono i siti colonna che reggono tutta questa mastodontica struttura. Si può pensare ai principali social media come Facebook ed Instagram, YouTube con i suoi milioni di video, ma sarebbe un errore non calcolare Amazon.
La “creatura” dell’imprenditore statunitense Jeff Bezos, infatti, è uno dei più cliccati in assoluto, ma le ambizioni dell’uomo non si fermano certo all’e – commerce. Bezos infatti, al pari di Elon Musk, punta in alto verso le stelle e questo lo fa già da una ventina d’anni circa con la fondazione di Blue Origin.
Supportata dalla NASA la missione di Blue Origin è quella di rendere possibile la colonizzazione umana dello spazio, un progetto visionario che ora non sembra più tanto lontano e folle.
Pochi giorni fa Jeff Bezos ha infatti parlato del progetto Blue Moon, un veicolo in grado di trasportare merci e persone attraverso lo spazio per poi atterrare sulla Luna, al DC Convention Center di Washington.
Per l’imprenditore questo lander, alimentato dal motore BE – 7 ad idrogeno liquido ancora in fase sperimentale, è in grado di portare quattro rover nello stesso istante più un equipaggio umano. Agile e versatile, potrà atterrare ovunque sul suolo lunare e potrà trasportare più tonnellate senza alcuna fatica e con la massima precisione.
Il progetto era in cantiere da ormai tre anni, ma pare che sia sempre più vicino dato che i test del BE – 7 avverranno in estate. Dato che il motore è alimentato ad idrogeno liquido, il progetto è ancora più reale poiché sulla Luna ci sono tracce d’acqua che è una risorsa, oltre che un indicatore di forme vitali, preziosissima.
Non per niente le guerre future, ma neanche troppo, si combatteranno per l’acqua o per altre risorse naturali più che per il petrolio. Per Jeff Bezos la Terra ormai sta diventando troppo piccola ed inospitale per tutti i suoi abitanti. Le risorse stanno cominciando a scarseggiare ed il cambiamento climatico è più che evidente, anche se Donald Trump non lo vuole ammettere.
Il CEO di Amazon ha infatti dichiarato che “questa è una visione multi-generazionale. Non è un risultato che può ottenere una sola generazione, ma una delle cose che dobbiamo fare è ispirare le prossime generazioni a venire”.
Pare che l’umanità dovrà presto fare i bagagli e sbarcare sulla Luna fondando così le prime colonie spaziali. Un po’ come aveva già previsto Elon Musk dichiarando di volersi trasferire su Marte. Ve li immaginate quei due nelle vesti di vicini spaziali? Un po’ come ci hanno insegnato le divertenti avventure dei “Jetsons”.
La NASA non ha ancora rivelato a quanto ammonterà il budget per questa missione, ma di certo non si tratterà di una cosa economica.
Ad ogni modo pare che il nuovo allunaggio americano dovrebbe avvenire nel 2024. I test per il motore, come detto prima, saranno effettuati in estate e quindi l’unica cosa che possiamo fare per il momento è tenere incrociate le dita.
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