God of War: il cammino di Kratos continua

È il 2005 quando il fiorente mercato del fiore all’occhiello di casa Sony, la PlayStation 2, si arricchisce con il primo capitolo di una fortunatissima serie, anzi di una vera e propria saga mitologica e videoludica. “God of War” arriva dunque in Europa nell’estate del 2005, negli Stati Uniti è uscito in primavera, e riscuote immediatamente un grandissimo successo tra i gamer. Il gioco unisce elementi mitologici dell’antica Grecia, con vaghe tinte horror e dark, ad un gameplay frenetico e ricco di azione e combattimenti con la visuale in terza persona. Protagonista è il violento e tatuato guerriero spartano Kratos con una missione affidatagli dalla dea Atena in persona, uccidere il dio della guerra Ares. Il nostro guerriero dovrà dunque farsi strada tra orde di nemici, da altri guerrieri greci fino alle gorgoni, evolvendosi sia in termini di abilità di combattimento che in fatto di armi pendenti dalla sua cintura. Dopo una serie di peripezie, intrighi e tonnellate di cadaveri, Kratos riuscirà a compiere la sua ardua impresa, ma non è finita perché l’aspettano altri capitoli ed altri nemici.

God of War, la storia continua

Dall’assolata Grecia facciamo un salto in avanti nel tempo e nello spazio fino alle temperature più miti della Los Angeles del 2018. Al Microsoft Theater, infatti, si sono tenuti gli Oscar dei videogiochi ovvero i Game Awards 2018. L’evento, della durata di più di tre ore, è stato presentato dal giornalista videoludico e presentatore televisivo Geoff Keighley e trasmesso in streaming in tutto il mondo.  A ricevere il titolo di “Miglior Gioco dell’Anno 2018”, indovinate un po’, è stato il nostro buon Kratos con l’ottavo capitolo della sua serie, ma questa volta ben lontano dai ben noti paesaggi e dei ellenici.

Dopo l’uccisione del padre di tutti gli dei Zeus, il guerriero spartano è scappato dalla Grecia ed ha cercato rifugio presso le gelide Terre del Nord nel tentativo di rifarsi una vita ed una famiglia. Qui conosce infatti la donna guerriera Faye dalla quale avrà un figlio, Atreus, ma quando lei morirà Kratos dovrà intraprendere con il figlio un lungo e pericoloso viaggio per spargere le sue ceneri su tutti i Nove Regni come da lei richiesto. Il suo cammino e quello del figlio, però, verrà ancora una volta intralciato dalle divinità, questa volta norrene, che cercheranno di fermarlo in tutti i modi dato che l’hanno riconosciuto come l’assassino degli dei.

Un 2018 pieno di grandi titoli

Il gameplay avvincente, la narrazione e gli elementi fantasy aggiunti, creature e luoghi mitologici come nani e Bifrǫst, di questo nuovo ed attesissimo capitolo portano la firma di Cory Barlog che, grazie alla sua visione illuminata, ha saputo dare nuova linfa vitale al brand. Ai Games Awards ha infatti ricevuto anche i premi di “Miglior Regia” e “Miglior Gioco d’Azione e Avventura” con questa nuova avventura intitolata semplicemente “God of War”. Barlog ha infatti dichiarato che è l’inizio di una nuova saga e che ci sono nuovi progetti all’orizzonte per il “buon” Kratos. Gli altri titoli sul podio sono “Red Dead Redemption 2” (attesissima chicca della Rockstar Games citato anche nell’irriverente South Park), “Marvel’s Spider-Man” (alla tua Stan Lee), “Assassin’s Creed Odyssey” (capitolo decisamente controverso e discusso di casa Ubisoft), “Monster Hunter World” ed infine “Celeste”. La premiazione ha diviso un po’ i vari fan ed appassionati, ma sono tutti concordi nell’affermare che il 2018 si è rivelato essere un anno pieno di titoli ed emozioni uniche!