La conquista umana dello spazio è sempre stato uno dei “sogni proibiti” cominciato tra gli anni ’40 e ’50 con i primi prodotti di fantascienza e conseguito con i lanci in orbita e l’allunaggio negli anni ’60.
Oggi si tratta invece una realtà sempre più in espansione grazie agli enormi investimenti di menti imprenditoriali come Elon Musk oppure Jeff Bezos (il creatore di Amazon).
Le stelle e gli altri pianeti sono dunque sempre più vicine al pari della scoperta di possibili nuove forme di vita aliene. Ovviamente la domanda è, oltre che “esistono davvero?”, sono amichevoli?
Lasciamo che a rispondere a tale quesito sia il soldato John – 117, meglio noto come Master Chief o più semplicemente come “Capo”.
È il 2001 quando la nascente Xbox, grazie al lavoro congiunto di Jason Jones con Bungie Studios, Gearbox Software e MacSoft Games, vede l’arrivo del gioco “Halo: Combat Evolved” che poi sbarcherà anche su PC.
Protagonista della serie è il soldato geneticamente modificato John – 117 che, dotato di una tuta ultra tecnologica, armi futuristiche ed i consigli di Cortana, deve combattere contro la temibile razza aliena dei Covenant che minacciano la pace nell’Universo.
Oltre ad essere uno dei primi esempi di multiplayer di un certo livello, non sono pochi i gamer che si sono “convertiti” grazie a questo titolo, “Halo” si è confermato come una saga anche di fumetti, romanzi e webseries.
Doveva esserci anche un film in programma visto il grande successo, ma purtroppo dopo anni di ritardi e contrattazioni il progetto è sfumato anche se non si può mai sapere.
In ogni caso, i giocatori di tutto il mondo hanno potuto apprezzare il susseguirsi di titoli del calibro di “Halo 2”, “Halo 3”, “Halo 4” ed “Halo 5: Guardians” come serie principale senza contare poi gli spin – off come “Wars” e “Spartan Assault”.
Oggi la saga di “Halo” ha quasi vent’anni sulle spalle, per un videogioco non sono affatto pochi, ma se li porta più che bene viste le tante citazioni sul web ed anche nell’ultimo film di Steven Spielberg “Ready Player One”.
Adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Ernest Cline che raccoglie al suo interno il meglio dell’epoca d’oro dei videogiochi e della cultura pop in generale, i mitici e coloratissimi anni ’80, coniugando il tutto in un futuro fantascientifico e distopico.
Ultimamente, presso le 343 Industries, si è parlato molto di come il nuovo capitolo di “Halo” debba avere un nuovo motore grafico unito ad alcune migliorie di gameplay. Il team di sviluppo ha poi confermato che “Halo Infinite” sarà presente all’E3 2019 con tantissime novità e molte sorprese per i tanti fan affezionati.
Il mese indicato è giugno e quindi prepariamoci tutti per un’estate infuocata tra nuove storie, modalità e tanta azione ed umorismo.
A tal proposito ricordiamoci bene una delle frasi iconiche del “buon” John – 117 alla dottoressa Halsey. Alla domanda “cosa stavi facendo?” il nostro protagonista ha semplicemente risposto “vincevo!”.
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