Zerocalcare: il fumettista è al lavoro su una serie animata

Il nome di Michele Rech potrebbe non dire molto ai più, ma è invece più probabile che il suo nome d’arte faccia suonare qualche campanella, un po’ come PewDiePie.

Zerocalcare, alias scelto perché durante la creazione del blog c’era uno spot di un prodotto per le pulizie, è infatti uno dei fumettisti italiani più apprezzati e conosciuti del momento.

Nelle sue opere possiamo veramente ritrovare tutta la disillusione della generazione dei trentenni in questo momento, la nostalgia del passato, la voglia di cambiare le cose, ma anche tutto ciò che ci fa ancora sorridere o comunque è presente oggi.

Dagli amici che vogliono sempre raccontarci i loro problemi, altresì detti “accolli”, alla musica punk, alla mania per le serie TV, all’amore per il proprio quartiere, in questo caso Rebibbia, e tanto altro ancora che scorre nelle pagine di Zerocalcare con la forza di un vulcano in eruzione. Ma vediamo di andare un po’ con ordine.

Zerocalcare: chi è?

All’anagrafe Michele Rech, Zerocalcare nasce a Cortona (provincia di Arezzo) il 12 dicembre del 1983 e cresce in Francia prima di spostarsi nell’iconico quartiere di Roma (“Rebibbia regna”) dove ambienterà buona parte delle sue storie o riferimenti alla sua vita.

Un’attività, quella del fumettista, cominciata alla fine delle scuole superiori e poi proseguita anche con la realizzazione di locandine di concerti e copertine di dischi di band punk hardcore e simili.

Dopo il suo stesso blog, il nome e le tavole di Zerocalcare appaiono su “Internazionale”, “Repubblica XL” e “Wired” oltre che tra gli stand di eventi come il “Lucca Comics & Games”.

Tra i suoi albi a fumetto ricordiamo titoli come “La profezia dell’armadillo”, “Un polpo alla gola”, “Ogni maledetto lunedì su due”, “Dodici”, “Dimentica il mio nome”, “L’elenco telefonico degli accolli”, “Kobane Calling”, “Macerie prime”, e “Macerie prime – Sei mesi dopo”. Ricordiamo inoltre che a fine ottobre 2019 uscirà il nuovo “La scuola di pizze in faccia del professor Calcare”.

Zerocalcare: dai fumetti all’animazione

Zerocalcare non ha mai fatto mistero della sua voglia di cimentarsi anche nel campo dell’animazione ed ora, a confermare il tutto, ci pensa che il post sulla pagina Facebook di Bao Publishing.

“La settimana scorsa abbiamo registrato i dialoghi del primo episodio della serie animata di (Z)ZeroCalcare. Sono state lunghe ore di lavoro in sala di registrazione con molti, pazientissimi professionisti che si sono prestati a questo primo esperimento con un entusiasmo che ci ha scaldato il cuore”.

“Siamo stati diretti da mostri sacri del settore come Oreste Baldini e Francesco Vairano (il che è come essere sgridati, di tanto in tanto, da John Cusack e da Severus Piton, ed è surreale, credeteci)”.

“Ecco tre momenti con i protagonisti: Zerocalcare nel ruolo di sé stesso, Elio Germano nel ruolo di Secco e Valerio Mastandrea nel ruolo dell’armadillo. Questa settimana ci dedichiamo alla post produzione audio, e poi si comincia ad animare!”

Dopo l’esordio sul grande schermo con il lungometraggio “La profezia dell’armadillo”, con Simone Liberati (“Suburra”) nei panni di Zerocalcare, è dunque arrivata l’ora di una serie dove sarà lo stesso Michele Rech a dare voce al suo alter ego. Non si conosce ancora la data esatta di uscita, ma è molto probabile che arriverà entro l’anno!