Sudoku online: il fascino della logica a portata di tastiera

Ah, l’enigmistica che passione, uno dei passatempi più sani e genuini per mantenere il cervello attivo e la mente lesta. Impegnativa, ma anche economica, non vi servirà altro che un foglio di carta, una matita ed un po’ di pazienza, sa veramente come far scervellare le persone. Dai più tranquilli “trova le differenze” e “unisci i puntini” si passa poi a sfide più impegnative con giochi del calibro di “rebus”, “cruciverba” e vari quesiti di logica. Tra tutti questi giochi spicca il ben noto sudoku che emerge in ogni “Settimana Enigmistica” (o anche rivista simile) e quotidiano nello spazio apposito. Ma da dove ha origine esattamente?

Il sudoku nella storia

Il sudoku ha origini che si perdono nel tempo. Per alcuni fu opera del matematico e fisico svizzero Eulero da Basilea mentre per altri di alcuni saggi orientali, ma il gioco per come lo conosciamo noi “nasce” ufficialmente verso la fine degli anni ’70 per mano di Howard Garns (1905 – 1989). Garns era un inventore di puzzle freelance diventato famoso grazie alla pubblicazione della prima “versione” del sudoku, “Number Place”, su “Dell Pencil Puzzles” e “Word Games”. In poco tempo la famosa griglia 9 x 9 si è diffusa in tutto il mondo prendendo il suo attuale nome dalla lingua giapponese. Giunto nella Terra del Sol Levante nei primi anni ’80, l’enigma matematico è l’abbreviazione dell’espressione “sono consentiti solo numeri solitari”, una frase che racchiude al suo interno lo scopo del gioco. Questo però non era ancora così famoso e giocato, se oggi è così allora bisogna ringraziare il giudice neozelandese Wayne Gould. L’uomo si trovava in vacanza in Giappone verso la fine degli anni ’90 e rimase letteralmente folgorato dal gioco rinvenuto in un negozio di libri. Al suo ritorno in patria dedicò anima e corpo allo sviluppo di un programma per computer in grado di generare in autonomia le griglie. Pochi anni dopo il gioco finì anche sui maggiori quotidiani inglesi ed americani conquistando definitivamente i giocatori di tutto il globo tanto da organizzare, nei primi anni 2000, i primi tornei mondiali.

Il sudoku al giorno d’oggi

Come accennato in precedenza, questo rompicapo è ormai rinvenibile su qualsivoglia rivista o quotidiano, ma se non avessimo voglia di andare in edicola a comprarlo potremmo lo stesso svagarci un po’? La risposta è assolutamente sì e possiamo divertirci, in maniera del tutto gratuita e comoda, su computer, smartphone e tablet. In un’epoca dominata dai social network perché non concederci una partita mentre chattiamo con i nostri amici? Allora “Sudoku Quest” e “HashCube Sudoku” sono quello che fanno per voi! Oltretutto sono solo due delle applicazioni più scaricate del settore sia sui dispositivi Android che iOS. Con una grafica colorata e con una difficoltà crescente, non mancherà di fornirvi ore di divertimento matematico! Per i puristi che prediligono una grafica più asciutta ed essenziale, senza “interruzioni social”, allora basterà collegarsi a “Sudoku.com”. Per i veri appassionati sempre alla ricerca di nuove sfide “Planet Sudoku” è la meta giusta. Dalle classiche griglie 9 x 9 fino a schemi doppi e 25 x 25 questo sito è un autentico must!