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Sigarette elettroniche: può una ecig sostituire una sigaretta tradizionale?

Quante volte ci si accende una sigaretta in un giorno? Se siamo dei fumatori regolari c’è sicuramente quella dopo il caffè del mattino, come pausa dal lavoro o dallo studio, subito dopo un abbondante pranzo, mentre aspettiamo l’autobus o siamo in macchina, dopo cena e via così.

In sostanza, senza rendercene conto, è estremamente facile consumare rapidamente un pacchetto. Questo poi è particolarmente vero nei momenti di maggiore stress emotivo. Magari è un brutto periodo in generale oppure il carico di lavoro e di studio può risultare essere davvero impegnativo.

In questi casi si cerca dunque un sollievo “immediato” che ci permetta di rilassarci almeno per un breve istante prima di riprendere con un’estenuante routine.

I principali effetti negativi delle sigarette tradizionali

Ovviamente anche questa abitudine ha le sue conseguenze, non pensiamo che sia il caso di soffermarsi eccessivamente sulle conseguenze di salute perché ormai sono più che note, come ad esempio l’odore che si attacca a pelle e vestiti, il nervosismo che si ha quando ci si trova “in astinenza” da nicotina, l’esempio che si può dare alle generazioni più giovani che cominceranno per imitazione e naturalmente il costo che aumenta sempre di più con il passare degli anni.

Quello che fanno in molti è quindi cercare di smettere, ma non è una cosa affatto semplice. Dopo un po’ di tempo il nostro corpo si assuefa alla nicotina e quindi, se non vogliamo proprio accenderci una sigaretta, allora possiamo ricorrere ai cerotti oppure alle sigarette elettroniche.

I vantaggi delle sigarette elettroniche secondo l’ultimo studio del New England Journal of Medicine

Comode e pratiche, le ecig ci permettono di regolare la quantità di nicotina mischiandola a vapore ed altri aromi che variano dalla menta ai frutti di bosco.

Facilmente trasportabili, stanno infatti comodamente in tasca, possono essere usate anche al chiuso, come ad esempio al ristorante se sono ammesse, dato che si tratta di vapore acqueo che si disperde subito nell’aria.

Ovviamente bisogna però ricordare che comunque si tratta di nicotina mista ad altre sostanze i cui effetti sul nostro organismo sono ancora oggetto di studio e dibattito. Lo “svapare” quindi non è che sia proprio una delle abitudini più indicate per una vita sana ed equilibrata, ma sembra comunque un’alternativa migliore rispetto alle sigarette tradizionali.

Infatti, stando all’ultimo studio pubblicato dal New England Journal of Medicine, pare che le ecig abbiano aiutato molte più persone ad abbandonare le “bionde” rispetto ai cerotti alla nicotina.

Il campione era costituito da volontari prevalentemente di mezza età che fumavano regolarmente tra le 10 e le 20 sigarette al giorno e che avevano già cercato di smettere in passato.

Durante tutto lo studio i soggetti sono stati seguiti da un team di psicologi perché, come già detto prima, non è certo facile smettere e poi questo ha anche influenzato i risultati.

Il 9% dei soggetti ha resistito per un anno con cerotti e simili mentre, l’80%, è passato definitivamente a quella elettronica anche se pare che, una volta abituati alla ecig, sia ancora più difficile smettere. Che sia questa la strada giusta da seguire?

Vanni

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