Le tre migliori app offline per le traduzioni

Al giorno d’oggi le varie aree del mondo sono sempre più connesse tra di loro ed il brivido della scoperta di nuovi territori, culture e lingue è ormai “ridotto” alle subculture urbane e ad alcune zone della Foresta Amazzonica.

Connessioni Wi – Fi, criptovalute, viaggi a basso costo, nuove professioni digitali, social network e così via. I valori cambiano al pari dei tempi, ma c’è qualcosa della quale tutti noi continuiamo ad abbisognare oggi più che mai, ovvero una buona traduzione!

traduzione - interno

La diffusione della lingua inglese nel mondo

Già a partire dalle espansioni coloniali inglesi nell’Ottocento, in particolar modo di grandi territori come quello indiano ed africano, la lingua d’Albione ha cominciato a diffondersi sempre più nel mondo superando l’italiano (ancora oggi molto utilizzato nella musica), il latino (in particolare nelle funzioni religiose), lo spagnolo ed il francese.

Tale idioma si è poi “solidificato” ulteriormente intrecciandosi sempre più nella nostra lingua creando anche dei neologismi che mischiano italiano ed inglese. Poi, naturalmente, è molto presente anche nelle dinamiche lavorative ed in molte offerte d’impiego vi è la conoscenza di tale lingua unita ad un’eventuale seconda.

Se infatti si vuole viaggiare fuori dall’Italia l’inglese “salva” in più di un’occasione. È proprio in vista di queste esigenze i corsi scolastici ed universitari si sono moltiplicati a dismisura rendendo necessario anche lo studio dell’inglese a casa.

Oltre ai pesanti dizionari ed a lunghe ore di lezione ci sono però, per la gioia di chi necessita di una traduzione rapida, delle apposite app anche offline.

Le principali app di traduzione offline

Non sempre si ha un computer connesso oppure traffico Internet sul proprio smartphone a disposizione, ma per fortuna queste app offline possono sempre cavare dagli impicci i proprietari di tablet e cellulari di ultima generazione. Vediamo dunque insieme quali sono le tre principali.

Google Traduttore

Chi non l’ha mai sentito nominare oppure usato almeno una volta? È infatti una delle app più utilizzate, soprattutto online, con tantissime lingue supportate ed anche la possibilità di un riconoscimento vocale.

Magari non precisissimo, basterà solo “impostarlo” meglio, è anche una delle app offline più immediate e facilmente utilizzabili.

Duolingo

Dalla grande G di Google si passa ad un divertente gufetto verde, simbolo dell’app Duolingo, che permette agli utenti di imparare velocemente grazie a lezioni apposite e traduzioni simultanee di siti e documenti in inglese.

Comprendente sia dialetti che esperanto questa app crowdsourced è stata realizzata da Luis Von Ahn e Severin Hacker. Da ricordare che il primo, un professore dell’Università Carnegie Mellon, è stato anche uno dei fautori del sistema CAPTCHA per individuare i bot.

Babylon Translator

Un’altra delle migliori app il cui nome è tratto dalla mitologia cristiana, la Torre di Babele narrata nella Genesi, che supporta più di 80 lingue e permette delle traduzioni rapide e precise di qualsivoglia testo.

Sono inoltre disponibili anche le fonti dei dati di tali traduzioni, dizionari e simili, per una trasparenza più che completa. Oltretutto, come se ciò non bastasse, è in costante espansione al pari delle altre due app già analizzate in precedenza.