“Matrix”: che sia tempo di sequel?

Era il 1999 quando le sale cinematografiche di tutto il mondo vennero letteralmente sconquassate da quello che sarebbe diventato un vero e proprio fenomeno mediatico, un autentico pilastro del cinema nonché caposaldo della cultura pop.

Signore e signori, in quel dì di fine anni Novanta fece la sua comparsa “Matrix” diretto dai fratelli, oggi sorelle, Wachowski. Un film che racchiudeva al suo interno una miscela vincente di filosofia (in particolare “il mito della caverna” di Platone), futuri distopici, fantascienza, arti marziali, pallottole volanti e tanti lunghi giubbotti in pelle. Non mancavano neanche gli occhiali da sole.

matrix - interno

“Matrix”: in principio era la matrice

È un giorno come tanti altri ed il signor Thomas A. Anderson (interpretato dal Keanu Reeves di “Bill & Ted”) è uno dei tanti impiegati alla Metacortex dove lavora come programmatore. Cittadino rispettoso perfettamente nella media, quasi monotono, Anderson è in verità un insospettabile hacker che si firma come “Neo”.

Molto abile e capace, Neo ne ha combinate davvero di tutti i colori fino a quando non viene “beccato” e monitorizzato da una cimice. Durante un’altra serata passata davanti al computer il giovane uomo vede materializzarsi davanti a lui delle fitte scritte di codici che si riferiscono a “Matrix”.

Poco dopo viene contattato da Trinity (interpretata da una conturbante Carrie – Anne Moss) che lo conduce al cospetto di Morpheus (interpretato da un ormai iconico Laurence Fishburne).

Quest’ultimo, dopo l’altrettanto iconica scelta tra pillola rossa e pillola blu, svela a Neo come tutto quello che vede come reale è in verità una specie di super simulazione.

Da qui comincerà dunque un’eterna lotta contro il male rappresentato dall’Agente Smith (lo stesso Hugo Weaving che rivedremo anche nei panni di Re Elrond ne “Il Signore degli Anelli”) e dai suoi tirapiedi. Il resto, come si suol dire, è storia proseguendo con gli altri due film “Matrix Reloaded” e “Matrix Revolutions”.

Una serie che è entrata a gamba tesa nella cultura pop con citazioni che vanno dai fumetti, come il nostrano “Rat Man”, ai videogiochi, basti pensare ad un livello della vecchia gloria per Nintendo 64Conker’s Bad Fur Day”.

Il sequel di “Matrix”

Durante una recente chiacchierata con il sito Yahoo! Movies il regista Chad Stahelski (dietro la macchina da presa dei tre “John Wick” sempre con Reeves e stuntman di Neo) ha rivelato come le sorelle Wachowski siano al lavoro su un sequel della loro fortunata saga ormai cominciata vent’anni fa.

Il regista ha infatti dichiarato “sono super felice che le Wachowski non stiano solo preparando un nuovo Matrix, ma espandendo tutto quello che noi abbiamo amato”. Ha poi precisato che non sa esattamente quale delle due, Lana o Lilly, sarà dietro la macchina da presa, ma si è comunque dimostrato più che entusiasta.

Yahoo! Movies ha poi chiesto a Reeves se fosse interessato a vestire nuovamente i panni dell’eletto Neo e l’attore ha risposto di sì. Al momento non si sa molto sulla trama se non voci di corridoio, c’è chi ipotizza di un giovane Morpheus, ma i presupposti fanno ben sperare in un nuovo entusiasmante capitolo di “Matrix”.

Matrix Trilogy (Box 3 Br)
  • Attributi: Blu-Ray, Fantascienza
  • Audience Rating: G (audience generale)