Hidetaka Miyazaki parla del nuovo “Elden Ring”

Quest’ultimo E3 si è dimostrato veramente pieno di sorprese per tutti gli amanti dei videogiochi. Da Keanu Reeves che infiamma il palco con “Cyberpunk 2077” alla platea che esplode all’annuncio di un seguito di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, l’evento di Los Angeles ha saputo come trasmettere forti emozioni facendo “dimenticare” come Sony fosse tra i grandi assenti di questa edizione.

Se è vero che ad ogni nuovo inizio corrisponde una fine anche nella cultura pop si è verificato un evento simile con la conclusione della serie televisiva “Game of Thrones” basata sulle “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. R. Martin.

Una volta filosofeggiato abbastanza sulla questione voi vi chiederete giustamente “cosa c’entrano i videogiochi con GoT?”. La cui risposta sta nella collaborazione tra Hidetaka Miyazaki (“Dark Souls” giusto per fare un nome) e lo stesso Martin per un nuovo gioco intitolato “Elden Ring” (PC, PS4 e Xbox One)! Vediamo dunque insieme di che cosa si tratta.

Cosa aspettarsi da un “Souls Like” di FromSoftware

Quando si parla di “Dark Souls” la prima cosa che può venire in mente è una difficoltà veramente spropositata con tanto di controller che vanno ad infrangersi sul muro per la rabbia dei gamer.

Un gioco davvero punitivo dove l’esperienza ed il giusto equipaggiamento fanno la differenza tra la vita e la morte. Il tutto inserito all’interno di un’ambientazione davvero oscura ed inquietante, stesso discorso vale per “Bloodborne”, che sa come far immergere il giocatore nella storia.

Piccola deviazione di stampo “orientale” per il brand degna di nota è poi il nuovo “Sekiro: Shadows Die Twice” ambientato in un Giappone medievale alternativo.

Sebbene in quest’ultimo titolo è stato dato un maggiore spazio all’esplorazione, la meccanica e la difficoltà tipica dei “Souls Like” si è mantenuta intatta ed ha dato filo da torcere ai gamer che si sono cimentati nell’impresa.

elden ring - interno

“Elden Ring”: l’anello di congiunzione tra Miyazaki e Martin

Se entrambi gli autori hanno una certa passione per il macabro e le tonnellate di morti nelle loro opere che cosa potrebbe andare storto? Niente ed “Elden Ring” è qui per ricordarcelo. In una recente intervista Hidetaka Miyazaki ha infatti dichiarato come il gioco “sia un’evoluzione più naturale di Dark Souls”.

Pare inoltre che l’intesa con il celebre scrittore sia scattata subito. FromSoftware l’aveva infatti contattato per un incontro sul progetto, ma è stato lo stesso Miyazaki a dire che non si aspettava una risposta così celebre da parte di Martin.

Entusiasta del progetto lo scrittore ha subito creato una vera e propria mitologia sulla quale si basa la storia, ambientata molti anni dopo, di “Elden Ring”. Oltre a questo pare inoltre che i due si siano divertiti non poco a delineare i tratti dei vari PNG piuttosto che dei protagonisti.

Miyazaki, ha però confermato che ci saranno sempre delle atmosfere dark fantasy, ma verranno unite ad un’esplorazione più ampia in stile “Skyrim”.

Il papà di “Dark Souls” ha inoltre affermato che, dopo questo gioco, non esclude la collaborazione con altri scrittori e registi (si ipotizza Guillermo Del Toro) per la creazione di giochi con una lore sempre più coinvolgente e profonda. Il trailer è già tutto un programma e “l’anello” vedrà la luce il prossimo marzo. Preparatevi!