Hashtag: cosa sono e come usarli correttamente su Facebook

Ormai chiunque utilizzi un Social Network del calibro di Twitter oppure Facebook, per comodità analizziamo il caso del famoso sito fondato Mark Zuckerberg ed i suoi colleghi nei primi anni 2000, avremo notato che molti aggiornamenti di stato contengono un cancelletto (#) seguito da una o più parole. Di che si tratta? Un errore di grammatica? Niente di tutto questo, si tratta semplicemente di un nuovo modo per comunicare e raccogliere sotto la stessa etichetta tematica degli argomenti e dei post che possono anche diventare virali. Insomma, una sorta di evoluzione del concetto di “tag”. Basta infatti cliccarci sopra per vedere i post degli altri, oltre che i nostri, oppure digitarli nella barra di ricerca di Facebook che usiamo per cercare amici, altri profili, pagine, gruppi e così via.

Qualche esempio pratico

Pensate per esempio a quando è la bella stagione e cominciano ad apparire, sotto i vari aggiornamenti di status e foto a tema, hashtag del tipo #mare #caldo #estate e, per gli amanti degli inglesismi, #summer oppure slogan ed acronimi come #YOLO eccetera eccetera. Se poi diventa più freddo allora, oltre ai canonici #freddo #cold #autunno #inverno e simili, si potranno anche affiancare quelli collegati alle festività imminenti come #natale oppure #regali. Possono essere anche utilizzati per esprimere le nostre preferenze musicali, “fondamentali” grazie ai vari talent show come X Factor, politiche, soprattutto in vista delle elezioni o di particolari manovre di governo, oppure casi mediatici di rilevanza pubblica. Insomma, “potenziano” il nostro punto di vista ed il nostro aggiornamento di status consentendoci di trovare chi la pensa come noi e viceversa. Essi infatti vengono automaticamente trasformati in link.

Qualche “regola” di base per un corretto utilizzo

Per “comporre” un hashtag è sufficiente premere, e tenere premuti, i tasti “Ctrl”, “Alt” e “#”, ovviamente nel caso degli smartphone la digitazione è decisamente più semplificata ed immediata, seguiti poi dalla parola. Naturalmente le parole possono essere più di una e contenere numeri, ma non vi devono essere né spazi né caratteri speciali come, ad esempio, il simbolo della percentuale (%) oppure dell’Euro (€). Gli hasthag dunque si possono inserire in qualunque parte della frase del nostro status, anche nel bel mezzo, ma ovviamente non devono essere insensati e neanche troppi. Due o tre vanno più che bene per evidenziare un concetto perché, come recita il ben noto detto, “il troppo stroppia”.

La questione della Privacy

Se vogliamo far sì che i nostri hashtag vengano visti al di fuori della nostra rete di amici su Facebook, o anche viceversa, allora bisognerà modificare le nostre impostazioni di privacy. Clicchiamo dunque sulla freccetta in alto a destra che punta verso il basso (è alla fine della barra azzurra come quando effettuiamo il log out dal nostro profilo), cerchiamo la voce “Impostazioni”, clicchiamo e selezioniamo la voce “Privacy” nel menù a tendina che si aprirà alla nostra sinistra. Tale voce sarà più che riconoscibile perché la vedremo contrassegnata con il simbolo del lucchetto, più palese di così. Una piccola avvertenza. Se selezioniamo “Tutti” allora i nostri amici, altri profili ed utenti non iscritti a Facebook saranno in grado di visualizzare i nostri contenuti quindi ponderate la cosa con attenzione!

Dove trovare gli hashtag più popolari

Per trovare le classifiche più aggiornate sugli hashtag di tendenza allora Top Hashtag e Hashtagify fanno al caso vostro!