“Game of Thrones”: l’inverno di fuoco e sangue è arrivato!

Anno Domini 2011, globo terracqueo, il noto canale via cavo americano HBO trasmette la prima puntata di una nuova serie televisiva destinata ad entrare negli annali del mondo del piccolo schermo. Tratta dai, lunghissimi, romanzi “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” dello scrittore George R. R. Martin la serie in questione è “Game of Thrones“.

Conosciuta anche in Italia come “Il Trono di Spade” ha collezionato record su record fidelizzando milioni di spettatori in tutto il mondo ed avvicinandone altrettanto al mondo del fantasy in generale.

Una cosa del genere si era registrata con la trasposizione cinematografica, non con il cartone degli anni ’70, con l’opera omnia di J. R. R. TolkienIl Signore degli Anelli” per mano del visionario Peter Jackson.

GOT 8 - interno

“Game of Thrones”: dove eravamo rimasti

Dopo un’attesa spasmodica che è sembrata durare anni “l’inverno è arrivato!“, insomma, l’ottava stagione è arrivata con un botto che neanche il crollo della Frontiera ha potuto eguagliare.

La minaccia dell’esercito di non morti del Re della Notte ha infatti sfondato l’ultima barriera difensiva, quando hai un grande drago dalla tua puoi fare davvero tante cose, ed ora la guerra infuria su Westeros.

Si è poi scoperto, dopo una notte di focosa passione con la “madre dei draghi” Daenerys, che il “bastardo” Jon Snow è in verità Aegon Targaryen e non uno Stark. Niente male come salto di classe partendo da semplice Guardiano della Notte!

“Game of Thrones”: la battaglia a Grande Inverno della terza puntata

Game of Thrones” è ricco di intrighi, nudi vari ed eventuali, personaggi destinati a morire prematuramente, ma soprattutto battaglie epiche come quella delle Acque Nere o dei Bastardi. Ecco, queste ora sono entrambe passate in secondo piano dopo lo scontro a Grande Inverno.

I non morti sono arrivati ed ora i personaggi rimasti se la devono vedere con loro. Da una parte Jon e Daenerys volteggiano sugli eserciti a cavallo dei loro draghi incenerendo schiere su schiere di nemici. Questo ovviamente prima che il caro “bastardo” decida di scendere da cavallo, scusate dal drago, con la sua fida spada assieme alla fanteria.

Nella enorme mischia generale brilla la coppia composta da Jamie e Brienne in spada ed armatura che, in un vorticare di acciaio e sangue, resistono eroicamente alle mostruose orde nemiche. Un po’ sotto tono sono invece Tyrion e Sansa Stark rintanati nelle retrovie, anzi, nelle cripte.

Sul campo però trovano la loro fine, da un certo punto di vista anche onorevole visto che si tratta di guerrieri, il “traditore” Theon Greyjoy e l’eroico Jorah Mormont che tutti noi temevamo di perdere quando contrasse il Morbo Grigio (grazie Sam).

Theon riesce però a riscattare l’onore perduto versando il suo sangue non per denaro o per le Isole di Ferro, ma per la famiglia Stark come doveva essere sin dal principio. Jorah muore da vero cavaliere per difendere la sua regina, cosa che ha sempre detto sin dalle primissime puntate e che era abbastanza prevedibile.

Ben altro tipo di battaglia si combatte invece tra i libri della biblioteca tra Arya Stark e la Strega Rossa. La fine si sta avvicinando, chi la spunterà?