Facebook: Mark Zuckerberg ed il progetto “Libra”

Quali sono le due principali azioni che compiamo oggi con un computer, anzi no, direttamente con uno smartphone in mano?

Inizialmente si potrebbe dire telefonare e mandare messaggi, il che è vero, ma rimane comunque un altro vasto range di possibilità che prevede l’uso dei principali social network e lo shopping online.

Realtà dunque giganti come Facebook, Twitter, Instagram, anche YouTube, sono tra le applicazioni più scaricate dagli utenti e siti come Amazon non hanno certo bisogno di presentazioni.

Oggi è infatti più comodo e semplice che mai fare shopping e chattare allo stesso tempo direttamente dal proprio smartphone, magari in autobus oppure in ascensore. Un paio di tap con le dita ed il gioco è fatto!

facebook libra - interno

Dalla moneta fisica a quella virtuale

Naturalmente non si possono certo mettere le banconote all’interno dello smartphone, ma si fa tutto direttamente con la carta di credito o PayPal.

Fino a qui niente di nuovo, ma su questo fronte di monete virtuali si sono presto imposti i bitcoin e l’innovativa Coinbase Card.

Osannati in alcuni Paesi, fortemente criticati in altri, questo metodo di pagamento potrebbe essere il futuro delle transazioni ed una risposta a problematiche come la svalutazione e l’impossibilità di aprire un conto corrente.

Va però detto che dall’altra parte permane una certa insicurezza oltre che di timore per degli eventuali usi illeciti di questi bitcoin.

La criptovaluta secondo Facebook

In tutta questa discussione non poteva certo mancare la parola di alcuni grandi protagonisti odierni e, sul fronte social, quella di Mark Zuckerberg si è fatta sentire. Il CEO di Facebook, durante una conferenza, ha infatti dichiarato “credo che inviare e ricevere denaro dovrebbe essere semplice come inviare e ricevere una foto”.

La dichiarazione ha scatenato una vera e propria raccolta di informazioni da parte del New York Times e del Wall Street Journal che hanno rivelato come esista una sezione apposita di Facebook al lavoro sul progetto di criptovaluta “Libra”.

Pare inoltre che il progetto sia coordinato da David Marcus (es presidente di PayPal) ed il team possa vantare la presenza di Christian Catalini (professore del MIT).

Ovviamente Visa e Mastercard sono stati già contattati e pare che il tutto sia nato dal rivale Telegram che ha già ricevuto dei finanziamenti per lo sviluppo della sua criptovaluta. Gram, questo il suo nome, dovrebbe infatti essere disponibile già a entro l’anno corrente.

Facebook si è dunque attrezzato per far sì che, usando le chat di WhatsApp, Messenger ed Instagram, si possa scambiare denaro con un certo grado di controllo sulle transazioni e l’agganciamento a più valute.

“Libra” dovrebbe quindi rassicurare gli utenti garantendo una maggiore stabilità del valore ed una maggiore comodità visto che WhatsApp, Messenger ed Instagram si basano sul medesimo sistema di chat.

Naturalmente si tratta di indiscrezioni, per il momento non è nulla di certo, ma ciò che è sicuro sono i movimenti di altre realtà. In barba al calo di popolarità dei bitcoin pare che sullo stesso fronte stiano lavorando altri attori come Signal (Mobilecoin) ed altre app di messaggistica minori.