“Days Gone”: novità zombesche in arrivo per PlayStation 4

Aprile non è mai stato così pieno di hype ed eccitazione per tutti i fedelissimi Sony. Dopo l’annuncio del canale in streaming di State of Play, i possessori della PlayStation 4 possono contare sull’arrivo di un nuovissimo titolo che promette faville, ore di intrattenimento, emozioni, ma soprattutto tanti morti viventi pronti all’attacco.

I cari zombi sono “ritornati di moda”, anche se forse è meglio dire messi sotto i riflettori del pubblico di massa, grazie alle prime stagioni della fortunata serie americana “The Walking Dead” (basata sugli omonimi fumetti), all’ultimissimo “The Last of Us” che presto verrà raggiunto dal suo seguito, a titoli sempre verdi come “Resident Evil” o “Left 4 Dead”, ma soprattutto grazie alla “riscoperta” delle pellicole di George A. Romero.

Il compianto regista, nonché “papà degli zombi”, ha infatti diretto film indimenticabili come “La notte dei morti viventi”, “Zombi” ed “Il giorno degli zombi” che sono serviti per tantissime altre pellicole, compreso il remake firmato da Zack Snyder, e videogiochi.

È proprio questo il caso di “Days Gone”, non per niente il titolo richiama una puntata di “The Walking Dead“, in uscita a fine aprile.

days gone - interno

“Days Gone” in breve

Il 26 aprile i gamer di tutto il mondo si troveranno nei panni di un eroico sopravvissuto pronto a non farsi sbranare dai morti viventi e non solo. Prodotto dalla SIE Bend Studios (azienda produttrice di capitoli di “Syphon Filter” e “Uncharted”), “Days Gone” narra dunque le vicende di un’umanità ormai allo sbando e vittima della piaga zombesca.

Il mondo, insomma, è praticamente finito e chi è ancora umano vive rintanato nelle cittadelle fortificate mentre altri hanno cercato riparo altrove o, più semplicemente, sono diventati dei violenti fanatici religiosi.

Per il Nord America vagano dunque orde di zombi ed altre inquietanti creature, ma tra i silenzi delle strade ed il rantolo di questi esseri vibra il potente rombo della motocicletta di Deacon St. John. Un biker dal passato turbolento in cerca di un riparo e di qualcuno, se esiste, che abbia la cura per la piaga zombi.

https://www.youtube.com/watch?v=wc5CmDYyovA

Le meccaniche di “Days Gone”

Esplorazione è la parola chiave di questo titolo grazie alle tantissime quest secondarie e gli ampi scenari, scordatevi i paradisi tropicali di “Dead Island”, che il nostro Deacon si troverà a percorrere in sella alla sua moto.

Mezzo che potremo potenziare, tenete d’occhio però la benzina, al pari del nostro arsenale come giochi del calibro di “Dead Island” e “ZombiU” ci hanno insegnato. Le aree da esplorare sono davvero tante e quindi anche il nostro armamento necessiterà di alcune modifiche, si va dalle silenziose frecce alle care vecchie pallottole, per svolgere la missione al meglio.

L’intelligenza artificiale del gioco ha poi fornito un certo livello di imprevedibilità anche alle varie creature, non morte e vive, ed agli agenti atmosferici rendendo questo open world ancora più coinvolgente.

Il tutto è poi inserito all’interno di un’analisi profonda del personaggio visto che l’apocalisse zombie segue quasi sempre lo stesso iter narrativo. Se poi siete dei tipi dal grilletto facile allora scatenatevi nella modalità “Orda” e fate fuori centinaia di vaganti come più preferite.