Apple dice addio ai processori Intel: il 10 novembre arrivano i MacBook con processore Arm

Molti di voi ricorderanno che nei mesi passati Apple aveva preannunciato di lasciare i processori Intel per utilizzare processori di produzione propria Arm. L’addio adesso è ufficiale presentato alla WWDC che si celebra una fra qualche giorno: i nuovi computer saranno molto più leggeri e nello stesso tempo vanno più autonomia di quelle attuali.

Il 10 novembre segnerà un nuovo capitolo della storia Apple. Infatti Apple ha annunciato che a breve gli utenti vedranno i computer con processore progettato interamente dall’azienda di Cupertino. A differenza di quanto successo con iPhone stavolta i tempi sembrano rispettati. I processori Apple per iMac sono derivate da quelli dell’iPhone e dell’iPad che attualmente sono già più potenti di molti computer presenti sul mercato.

L’obiettivo di Steve Jobs era quello di controllare ogni minimo dettaglio del software e dell’hardware dei propri dispositivi, così da porre l’azienda di Cupertino in una posizione unica al mondo. Stando alle indiscrezioni che sono circolati in rete, non bisognerà aspettare nemmeno molto tempo visto che i primi Mac con il chip Apple silicon saranno in vendita entro fine anno.

Il computer dovrebbe essere più economico degli attuali MacBook Air: il modello base dovrebbe costare $799, o 849 dollari per il resto del mercato. il nuovo Mac dovrebbe avere uno schermo da 12 pollici con tastiera a farfalla,  con possibilità che usi la stessa scocca dei MacBook introdotti nel 2015 poi usciti di produzione nel 2017.

Apple userà il processore a14x con il nome in codice Tonga, quando mai una mente sia su MacBook da 12 pollici che i suoi nuovi modelli attesi per l’autunno. Sara dotato di 8 core per le alte prestazioni e 4 per il basso consumo.

Prevede 8 oppure 16 giga di RAM è una memoria di archiviazione da 256, 512 o 1 Terabyte. L’autonomia della batteria è stimata tra le 15 e le 20 ore di utilizzo, circa 3 volte quella dei computer Mac attuali.

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