App Store: scontro di applicazioni con AltStore

Che cosa rende uno smartphone diverso da tutti gli altri modelli simili a lui? Sicuramente la cover che lo “incornicia”, ma ancora di più le app al suo interno.

Ce ne sono davvero per tutti i gusti, le esigenze ed anche le tasche, si va da quelle gratuite a quelle da pochi centesimi, e le si usano praticamente tutti i giorni. Messaggistica, giochi, fotomontaggi, social network e così via, basta andare sull’apposito store e spulciare un po’ l’archivio in costante aggiornamento.

Se avete dunque un dispositivo Android vi basterà andare su Google Play Store, mentre, se avete un dispositivo iOS allora vi basterà andare sull’App Store.

L’App Store ed il jailbreak

Letteralmente traducibile con “evasione” o “fuga”, il termine inglese jailbreak qui sta ad indicare una peculiarità dei dispositivi iOS che è spesso motivo di discussione tra gli appassionati di tutto ciò che gravita attorno al mondo tech.

Infatti chi ha un iPhone sa perfettamente che non potrà installare alcuna applicazione che non sia già presente nell’archivio dell’App Store. Aggiornamenti, applicazioni ed altre modifiche a livello elettronico devono quindi passare sotto l’occhio vigile della famosa mela morsicata. Almeno, tutto questo era vero fino a quando sulla scena non è comparso qualcuno che ha cambiato le carte in tavola.

Il “protagonista della nostra storia” è infatti il giovane programmatore Riley Testut che ha creato un vero e proprio App Store alternativo, e che non necessita di alcun jailbreak, e l’ha battezzato AltStore. Naturalmente la cosa non ha fatto molto piacere all’azienda di Cupertino, ma vediamo di capire meglio il perché.

AltStore: più applicazioni per tutti

La recentissima invenzione del giovane programmatore è completamente opensource ed è già in rete. Infatti, chiunque voglia proporre la sua app o le aziende che dovrebbero cedere delle percentuali sulle microtransazioni, lo può fare tranquillamente senza dover per forza passare da Apple.

Il bello è che Riley Testut ha realizzato questo store alternativo semplicemente usando un Apple ID e tutti gli altri strumenti per sviluppatori forniti dalla stessa Apple. In sostanza ha usato le loro stesse “armi” contro di loro!

Infatti, tra le ancora poche applicazioni presenti su AltStore, quella che sta riscuotendo più successo è sicuramente Delta Light. Questa app permette dunque a tutti gli appassionati di retrograming di poter utilizzare il proprio iPad o iPhone come un emulatore senza però usare nessuna ROM.

In pochi minuti è infatti possibile accedere ad una serie di titoli per il Nintendo Entertainment System (il NES), come ad esempio il mitico “Super Mario Bros.”, ma pare che stia per arrivare anche una versione più aggiornata con succose novità.

La versione full di Delta Light permetterà dunque di giocare alle migliori avventure virtuali che si sono avvicendate su console storiche come lo SNES, il Game Boy, il Nintendo 64, il Game Boy Advance ed altre macchine non solo appartenenti alla grande N.

Per il momento la cosa sembra funzionare, ma è molto probabile che la risposta di Apple non tarderà a farsi sentire e potrebbe non essere troppo clemente. Per il momento aspettiamo, mettiamoci comodi e facciamo un giro su AltStore!