Moovit: le difficoltà dell’app nel traffico di Roma

Si sa che il traffico rappresenta da sempre un grandissimo problema tra le grandi città che causa tantissimi ritardi ad automobilisti, pendolari, lavoratori, pedoni e chi più ne ha più ne metta.

Sono proprio i pendolari poi, opportunamente divisi tra studenti e lavoratori, che spesso pagano le maggiori conseguenze dato che per spostarsi hanno optato per i mezzi pubblici.

A volte sono in ritardo e possono far perdere le varie coincidenze, ma con l’app Moovit sembrava che tutto si fosse risolto. Questo è vero in molte città del mondo, ma purtroppo a Roma si sono registrati non pochi disagi.

Moovit: un’app per tanti orari

Come alcuni funzioni di Google Maps, anche Moovit si occupa di indicare a chi l’ha scaricata quali sono i mezzi che deve prendere, quale percorso è il migliore ed a che ora circa raggiungerà la sua destinazione.

Fondata nel 2012 ad Israele, inizialmente con il nome di Tranzmate, dagli sviluppatori Nir Erez, Roy Bick, Yaron Evron, Gili Raanan e Uri Levine (fondatore ed ex presidente di Waze). Nei primi mesi di attività registra un grande successo venendo utilizzata da più di mezzo miliardo di persone in circa 3.000 città sparpagliate in ben 90 Paesi!

Numeri non certo da poco soprattutto se consideriamo che Moovit continua a guadagnare sempre più milioni di dollari anno dopo anno. Questo ha dunque permesso a Moovit di essere uno dei partner ufficiali di Rio de Janeiro durante le Olimpiadi del 2016 ed ha anche collaborato con la UEFA per gli Europei di calcio del 2016.

Quest’ultima collaborazione ha dunque fatto vestire all’applicazione per i trasporti pubblici la maglia giallo rossa visto che è diventata l’app di mobilità ufficiale della Roma. Grande gioia per i tifosi appassionati di tecnologia oltre che di pallone, ma non sono della stessa opinione moltissimi degli abitanti della Città Eterna.

Moovit ed i problemi nella Città Eterna

Roma è una città che è sempre stata al centro di molte polemiche riguardanti le condizioni stradali, si pensi alle buche, il traffico ed i ritardi che sono all’ordine del giorno. Con la combinazione del portale Muoversi a Roma e dell’applicazione Moovit i problemi dei cittadini romani sembravano essersi risolti, ma così non è stato.

Se i principali competitor di questa app utilizzano i dati ricavati dal portale già citato, Moovit si basa su quelli in tempo reale, ma pare che molto autobus non possano essere rilevati dato che non hanno il GPS attivo. In questi casi entra in gioco la statistica, ma sembra che anche qui gli algoritmi generino risposte davvero aleatorie.

Autobus oppure tram che passano senza preavviso, cambi immediati di notifiche sull’app, corse soppresse (stando agli studi di una startup solo nel 2017 almeno la metà di queste è stata cancellata). A questo punto è molto più probabile che i lavori sulla famosa Metro C terminino entro Natale!

Si spera dunque che il problema possa essere risolto al più presto e che si possa tranquillamente prendere un mezzo pubblico per inquinare un po’ di meno lasciando nel garage la propria macchina. Che ci voglia un vigile come il buon Alberto Sordi nell’omonimo film per mettere un po’ di ordine nelle strade di Roma?