Come prendere appunti con le app: eccone tre

Immaginiamo di trovarci in ufficio, in giro per la strada, tra i banchi di scuola o dell’università e di dover scrivere al volo qualcosa di molto importante. Che sia un numero di telefono, un indirizzo o anche dei normalissimi appunti durante la lezione poco importa. Bisogna però che venga fatto in fretta, ma con una certa precisione allo stesso tempo.

Se fino a poco tempo fa si tiravano fuori carta e penna oggi è molto più facile usare il proprio smartphone che si ha sempre con sé. Ma perché utilizzare la semplice funzione “note” quando esistono delle app per prendere appunti in maniera sempre più tecnologica e smart? Eccovi dunque tre app che potrebbero esservi molto utili! Vediamole assieme brevemente.

Google Keep

Il colosso di Mountain View non poteva certo mancare quando si tratta di semplificare la vita quotidiana degli utenti. L’app utilizza, oltre alla tastiera, anche altre funzioni dello smartphone per prendere delle annotazioni utilizzando anche divertenti sistemi con i colori.

Grazie alla fotocamera si possono salvare immagini ed itinerari nella memoria, stessa cosa con Google Maps, ed anche la semplice lista della spesa viene rivoluzionata. Se attivate la geolocalizzazione dello smartphone, Google Keep vi ricorderà cosa dovete comprare una volta arrivati nel supermercato.

Potete anche registrare una nota vocale, un po’ come su WhatsApp, per poi ritrovarvela scritta come promemoria. Inoltre l’app si sincronizza sia su smartphone, che tablet e computer. Google Keep è infine disponibile gratuitamente sullo store!

Evernote

Evernote è invece una delle app più impiegate nel mondo professionale dato che dà la possibilità di condividere file di lavoro e lavorarci allo stesso tempo. Oltre a questo è particolarmente interessante per i commercianti ed i liberi professionisti dato che, sfruttando il Cloud, è possibile salvare tutti gli scontrini e le fatture di un mese con una semplice foto!

A fine mese basta solo scaricare il tutto per avere il resoconto delle proprie spese. Inoltre potete anche aggiungere dei piccoli commenti sulle foto, non solo di scontrini ovviamente, per capire subito di che documento si tratta.

Facilmente sincronizzabile con dispositivi come smartphone, tablet e computer, Evernote è un’app gratuita sugli store, ma se volete salvare tutti i vostri documenti su Cloud ed avere più Megabyte di memoria allora bisognerà pagare circa 8 dollari al mese e circa 70 dollari all’anno.

Notability

Notability è invece un’applicazione pensata esclusivamente per i dispositivi firmati Apple come iPhone, Mac e iPad. Le sue funzioni principali sono molto simili a quelle già viste con le app precedenti, inclusa sincronizzazione dei dispositivi e funzioni varie dello smartphone, ma la vera innovazione di Notability è un’altra.

L’utilizzo dell’Apple Pencil permette infatti di salvare tutti gli appunti direttamente nella memoria del dispositivo con una scrittura automatica dato che l’applicazione riconosce la nostra calligrafia e la “traduce”.

Colorata ed organizzata, Evernote ha anche una funzione di sicurezza che permette di non rendere visibili agli estranei i nostri appunti grazie a Touch e Face ID. L’unico vero “problema”, a parte l’esclusività di Apple, è che per avere Notability bisognerà pagare circa 13 €.